giovedì 20 ottobre 2011

20/10/2011 - Verbale riunione commissioni - Piazza Santa Croce in Gerusalemme

Verbale riunione commissioni (già esistenti e da creare) 20/10/2011

Riepilogo commissioni esistenti:
•             Com. quartieri (referente Claudio)
•             Com. accampata (ref. Marzio)
•             Com. media center (ref. Vince)
•             Com. stampa (ref. Chiara M.)
•             Com. internazionale (ref. Rosario)
•             Com. pensiero collettivo (Lollo, sostituito da Eracle)
•             Com. spiritualità (ref. Alma, assente)
•             Com. legale (ref. Marco P.)
•             Com. rispetto (ref. Marco Z.)
•             Com. costituente (Brina)
•             Com. economia/ecologia/cultura (Sofia, sostituita da Laura)
•             Com. diversa normalità (ref. Massimo)
•             Com. dinamizzazione (ref. Eracle)
•             Com. web (Matteo)
•             Com. democrazia reale (ref. Andrea)
•             Com. comunicazione video (ref. Emiliano, assente)
•             Com. relazioni (ref. Sandro)
•             Com. lavoro (ref. Loto, assente)

Viene proposta anche una commissione nazionale dato che altre città stanno chiedendo il nostro aiuto ma si decide di farla rientrare in dinamizzazione. Si propone inoltre una commissione politica a lungo e corto termine. La proposta di un punto informativo con turni è invece già attiva.

Si tratta di una riunione aperta, non partecipano solo i referenti anche perché questi cambiano.

Rosario propone di utilizzare alcuni strumenti informatici che si sono rivelati efficaci e che potrebbero facilitare molto il lavoro delle commissioni, in modo da arrivare in piazza già preparati integrando così le riunioni “dal vivo” : ad esempio, potremmo usare mumble per effettuare conferenze tramite un canale tipo radio, a cui aggiungere anche una chat in cui sviluppare la discussione, piratepad, titanpad, creare un profilo FB dei referenti delle commissioni (anche chiamati “collegamenti” perché non sono più importanti degli altri). Inoltre si potrebbe scegliere una data per realizzare un laboratorio per imparare a usare questi strumenti (sarà necessario portare pc, iPhones…).

Per Marzio lo scopo di questa riunione è la calendarizzazione delle commissioni. Le commissioni si basano su aree tematiche che rispecchiano un pensiero politico. Queste aree tematiche possono essere:

•             Democrazia e partecipazione
•             Ecologia, salute e stili di vita sostenibili
•             Diritto alla cittadinanza
•             Diritto all’abitare
•             Lavoro e precarietà
•             Beni comuni
•             Media e comunicazione
•             Economia, finanza e debito

Si tratta dei punti di maggiore interesse a livello assembleare, emersi dai singoli partecipanti o dalle commissioni, da approfondire per un pensiero collettivo preciso. Le commissioni andrebbero relazionate a ciascuna macroarea, e se ne formerebbero di più specifiche che trattino un determinato argomento. Le commissioni già operative andrebbero ad informare del lavoro fatto finora, in modo da raggiungere obiettivi politici, magari in una data specifica che potrebbe diventare un appuntamento fisso (con le differenze del caso tra commissioni maggiormente attive o meno): l’evento creerebbe così lo stimolo a trattare determinati argomenti non ancora oggetto di discussione nelle commissioni esistenti. Marzio propone in definitiva una semplificazione e un’organizzazione il più efficaci possibile, proponendo ad esempio l’accorpamento delle commissioni web, comunicazione, media e stampa, in comunicazione con media center, oppure di spiritualità con rispetto. Claudio ricorda l’importanza della flessibilità e della libertà di organizzazione e collaborazione: si tratta di commissioni aperte e con funzioni a rotazione. Inoltre, nella fase di razionalizzazione si deciderà quali commissioni nasceranno effettivamente. Si invita a proporre anche commissioni di tipo tematico. Rosario ricorda che stiamo creando: dobbiamo avere la mente aperta e rilassarci per far emergere l’intelligenza collettiva. Ci saranno commissioni che spariranno, altre che si accorperanno: ci vuole pazienza. Francesco sostiene che dovremmo creare anche qualcosa che trascenda la finanza: non dobbiamo essere meccanicisti me visionari, e seguire l’esempio spagnolo usandone tutti gli strumenti.

Brina espone la proposta di assemblea costituente, una sorta di “calderone” delle idee di ogni commissione che portino poi a proposte politiche (a lungo/ breve termine).

Rosario ancora una volta ci invita a chiederci cosa vogliamo, perché stiamo facendo tutto questo e come lo stiamo facendo. Dobbiamo sviluppare un documento base, un manifesto e non dobbiamo avere paura, perché il sistema sta crollando. Dobbiamo tenere presente che nessuno di noi è imprescindibile ma dobbiamo fidarci gli uni degli altri perché ognuno apporta qualcosa: stiamo creando intelligenza collettiva. Chiara invita a tener presente i consigli di chi già conosce gli strumenti risultati efficaci.

Si propone una grande assemblea nazionale, anche per far risollevare il movimento, per far circolare idee: viene messo all’ODG dell’assemblea di domenica. Rosario migliora la proposta: organizziamo un evento “doniamo contenuti all’indignazione italiana”, una mega-assemblea a Santa Croce il 30 ottobre con lo slogan “vogliamo parlare” per trovare la nostra identità. Dobbiamo iniziare a FARE.

Prossimi appuntamenti:

venerdi 21/10 h 20:30 riunione referenti commissioni

sabato 22/10 h 17 circa: sarà presente un professore di economia


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