sabato 29 settembre 2012

#29 - Diretta streaming da Madrid

In solidarietà verso il movimento spagnolo e per organizzare anche qui un alternativa come in Spagna, vi aspettiamo in Piazza di Spagna (Roma) dalle 15 di domani in poi. Ci saranno anche alcuni ragazzi che hanno partecipato alla protesta spagnola di questi giorni. 




venerdì 28 settembre 2012

Diretta streaming dell'assemblea di Piazza di Spagna - Roma del 30 Settembre

Per chiunque voglia seguirci ma non ha la possibilità di venire in assemblea, dalle 15:30 ci sarà la diretta streaming sul nostro canale Tv.

Sul canale trovate caricate anche le assemblee di quartiere che abbiamo organizzato in questi mesi.

Oggi in Spagna - Domani in Italia



La diretta streaming di una delle assemblee di quartiere, dove si discutono dei problemi della città e dei quartieri, ricercando insieme le soluzioni:


Appello per l' Assemblea del 30 Settembre a Piazza di Spagna - Roma


VI INVITIAMO ALL'ASSEMBLEA IL 30 SETTEMBRE ALLE ORE 15:00 A PIAZZA DI SPAGNA. CI SARANNO LE PERSONE TORNATE DA MADRID. POTREMO CONFRONTARCI INSIEME E CREARE QUALCOSA DI GRANDE! SIETE TUTTI INVITATI..ASSEMBLEA!!!

QUESTA LA TESTIMONIANZA DA MADRID: Siamo arrivate il 24 settembre alle 9 del mattino e già nel pomeriggio abbiamo avuto l'occasione di partecipare a due assemblee del gruppo di lavoro economia di Sol e al gruppo di lavoro che sta organizzando un evento il 12 ottobre a cura del gruppo nonviolenza, politica internazionale, america latina indignada e palestina. Da allora è stato un susseguirsi di appuntamenti. Infatti ogni giorno qui a Madrid ci sono diverse riunioni, assemblee e manifestazioni. Il movimento 15M si è molto sviluppato dal punto di vista dei contenuti, delle azioni e del radicamento su territorio, come ad esempio con le assemblee di quartiere.

Qui in Spagna è evidente che nulla si è fermato anche se i media non passano più notizie. Il movimento ha cambiato forma, la folla oceanica di maggio 2011 non si è dissolta ma si è incanalata in tanti rivoli di attività, rivendicazioni, analisi e proposte, in connessione costante. Si assiste oggi ad una moltipilicazione di azioni e interessi, ad una specializzazione in tematiche come, solo per fare qualche esempio, il cooperativismo o il consumo responsabile, si stanno portando avanti campagne di boycot, si sta lavorando molto sul debito e su come sottrarre potere alle banche e ai poteri finanziari forti. Si sta cercando di approfondire al massimo ogni aspetto che viene trattato.

La non violenza continua ad essere una delle caratteristiche fondamentali e fondanti. Non si è persa la capacità di stupire con azione spiazzanti, dissacranti e creative. ll clima che si respira è di grande poesia, ispirazione, determinazione. Sono coinvolte con grande passione e impegno persone di ogni età ed estrazione sociale. Qualche chiarimento sulla manifestazione del 25 settembre.

Questa data è stata lanciata dalla piattaforma En Piè che raccoglie varie sensibilità tra cui alcuni del 15M che ha lasciato libertà di scelta, se aderire o meno, alle singole assemblee o ai singoli partecipanti, non assumendo la data come ufficiale del 15M. Vari sono i motivi per i quali il 15M non ha aderito in toto all data, tra questi il non dare importanza al potere istituzionale e il credere che le manifestazioni davanti al palazzo d'inverno o alle zone rosse favoriscano la repressione gratuita, la manipolazione mediatica delle intenzioni dei manifestanti.

La presenza di alcune persone del 15M nel coordinamento della manifestazione ha reso più chiaro e orizzontale il processo di costruzione della data. Infatti dall'idea iniziale di occupare il congresso si è chiarito meglio il fine e si è deciso per la formula di rodeare il congresso ovvero di accerchiarlo. Così in piazza sono scese famiglie, giovani, anziani e vari settori della società civile, dichiarando apertamente il carattere nonviolento e pacifico della manifestazione.

La città, in previsione della manifestazione, è stata militarizzata, noi stesse abbiamo dovuto esibire il passaporto per poter tornare a casa. Però nonostante la repressione e il clima teso la gente ha reagito con grande intelligenza, non cadendo nella provocazione continua da parte della polizia ma anzi rispondendo con creatività e con un'opposizione nonviolenta. Gli episodi di scontro sono sospetti, ci sono video che testimoniano la presenza evidente di infiltrati.Lo stesso capo della polizia oggi ha dichiarato che questa procedura d'infiltrazione è normale. E comunque i supposti facinorosi sono 40 in una manifestazione di lameno 15.000 persone.

Nei prossimi giorni ci attendono assemblee, manifestazioni e riunioni. Tra le più interessanti, quella per l'organizzazione della giornata del global noise il 13 ottobre e quella dell'Agorà 99, tentativo di creare una rete internazionale più solida, agorà che si svolgerà nella prima settimana di novembre a Madrid. 


giovedì 27 settembre 2012

Testimonianza da Madrid #26


Siamo arrivate il 24 settembre alle 9 del mattino e già nel pomeriggio abbiamo avuto l'occasione di partecipare a due assemblee del gruppo di lavoro economia di Sol e al gruppo di lavoro che sta organizzando un evento il 12 ottobre a cura del gruppo nonviolenza, politica internazionale,america latina indignada e palestina. Da allora è stato un susseguirsi di appuntamenti. Infatti ogni giorno qui a Madrid ci sono diverse riunioni, assemblee e manifestazioni.

Il movimento 15M si è molto sviluppato dal punto di vista dei contenuti, delle azioni e del radicamento su territorio, come ad esempio con le assemblee di quartiere. Qui in Spagna è evidente che nulla si è fermato anche se i media non passano più notizie. Il movimento ha cambiato forma, la folla oceanica di maggio 2011 non si è dissolta ma si è incanalata in tanti rivoli di attività, rivendicazioni,analisi e proposte, in connessione costante. Si assiste oggi ad una moltipilicazione di azioni e interessi, ad una specializzazione in tematiche come, solo per fare qualche esempio, il cooperativismo o il consumo responsabile, si stanno portando avanti campagne di boycot, si sta lavorando molto sul debito e su come sottrarre potere alle banche e ai poteri finanziari forti. Si sta cercando di approfondire al massimo ogni aspetto che viene trattato. 

La non violenza continua ad essere una delle caratteristiche fondamentali e fondanti. Non si è persa la capacità di stupire con azione spiazzanti, dissacranti e creative. ll clima che si respira è di grande poesia, ispirazione, determinazione. Sono coinvolte con grande passione e impegno persone di ogni età ed estrazione sociale.Qualche chiarimento sulla manifestazione del 25 settembre.

Questa data è stata lanciata dalla piattaforma En Piè che raccoglie varie sensibilità tra cui alcuni del 15M che ha lasciato libertà di scelta, se aderire o meno, alle singole assemblee o ai singoli partecpanti, non assumendo la data come ufficiale del 15M. Vari sono i motivi per i quali il 15M non ha aderito in toto all data, tra questi il non dare importanza al potere istituzionale  e il credere che le manifestazioni davanti al palazzo d'inverno o alle zone rosse favoriscano la repressione gratuita, la manipolazione mediatica delle intenzioni dei manifestanti. Lla presenza di alcune  persone del 15M nel coordinamento della manifestazione ha reso più chiaro e orizzontale il processo di costruzione della data. Infatti dall'idea iniziale di occupare il congresso si è chiarito meglio il fine e si è deciso per la formula di rodeare il congresso ovvero di accerchiarlo. Così in piazza sono scese famiglie, giovani, anziani e vari settori della società civile, dichiarando apertamente il carattere nonviolento e pacifico della manifestazione.

La città, in previsione della manifestazione, è stata militarizzata, noi stesse abbiamo dovuto esibire il passaporto per poter tornare a casa. Però nonostante la repressione e il clima teso la gente ha reagito con grande intelligenza, non cadendo nella provocazione continua da parte della polizia ma anzi rispondendo con creatività e con un'opposizione nonviolenta. Gli episodi di scontro sono sospetti, ci sono video che testimoniano la presenza evidente di infiltrati.Lo stesso capo della polizia oggi ha dichiarato che questa procedura d'infiltrazione è normale. E comunque i supposti facinorosi sono 40 in una manifestazione di lameno 15.000 persone.Nei prossimi giorni ci attendono assemblee, manifestazioni e riunioni.Tra le più intressanti, quella per l'organizzazione della giornata del global noise il 13 ottobre e quella dell'Agorà 99, tentativo di creare una rete internazionale più solida, agorà che si svolgerà nella prima settimana di novembre a Madrid. Per maggiori info ci vediamo in assemblea il 30 settembre, a Roma!!! 


mercoledì 26 settembre 2012

#25S -Cosa vogliono gli indignados? Appello e Manifesto


Il 25 settembre il Parlamento spagnolo sarà circondata da migliaia di indignados venuti da tutto il paese per reclamare la loro democrazia.


Via Coordinadora25S



Il 25 settembre l'edificio del Parlamento spagnolo sarà circondato simbolicamente per salvarlo dal sequestro che ha trasformato questa istituzione in un organo inutile. Un rapimento della sovranità popolare da parte della Troika e dei mercati, eseguito sotto le spoglie e con la collaborazione della maggior parte dei partiti politici. Partiti che hanno tradito i loro programmi elettorali, i loro elettori e le persone in generale, rompendo i loro giuramenti e contribuendo alla graduale impoverimento del popolo.



Un governo scelto dal popolo che una volta a raggiungere il potere opera l'opposto di ciò che i candidati hanno promesso, non ha alcuna legittimità. Vincere le elezioni non dà al governo il diritto di agire come vuole, tradendo gli elettori che lo hanno eletto. La gente, in queste condizioni, hanno il diritto di richiedere al governo di dimettersi. Il popolo ha il diritto di avere un governo che governa in base alle scelte del popolo. Questa è l'essenza della democrazia e della sovranità popolare.



Il Parlamento sarà circondato da 25S per dire a quelli che ingiustamente ci governano che noi disobbediremo all'imposizione ingiusta e illegittima di ripagare il loro debito. Noi difenderemo i nostri diritti collettivi: le nostre case, pubblica istruzione, sistema sanitario pubblico, l'occupazione, la partecipazione democratica, e la nostra vita decente. Si avvierà il processo per arrestare i responsabili di questa crisi. I piromani che hanno causato questo incendio saranno giudicato invece che premiati.



La manifestazione al Congresso il 25 settembre si svolge al fine di recuperare la nostra responsabilità per il nostro futuro, rifiutando imposizioni nazionali ed estere. Vogliamo dire a coloro che hanno rapito la nostra democrazia che è il momento di lasciare. Noi chiederemo le dimissioni di questo governo, come primo passo. Cominciamo un nuovo processo costitutivo: un processo aperto con la partecipazione diretta in cui tutti noi decideremo insieme di quali istituzioni politiche, strumenti partecipativi, meccanismi giuridici e politici abbiamo bisogno per garantire l'efficacia delle nostre decisioni collettive. Un continuo processo costitutivo che partirà, ma non finisce, il 25S.



Contesto dell'azione:



Il "Plataforma En Pie" (Stand Up Platform) ha fatto un call-to-action attraverso i social media per realizzare un nuovo processo costitutivo in Spagna, con lo slogan "Il 25 settembre si occuperà il Parlamento". La mancanza di chiarezza e trasparenza sia per quanto riguarda gli obiettivi della chiamata chee per quanto riguarda l'identità di coloro hanno creato questa piattaforma hanno reso dubbiosi i gruppi del 15M (assemblee degli indignados nate dalla protesta dello scorso anno), perdendo il loro sostegno. Tuttavia, il processo mostra l'operatività di centinaia di gruppi attivi in Spagna. Inoltre, dimostra la loro capacità di reagire e di adottare una posizione politica in relazione alle azioni popolari che mettono in discussione il sistema economico e sociale.



Grazie a questo intenso dibattito, diverse assemblee 15M, alcuni no DRY (democrazia reale ora), collettivi e gli individui, hanno integrato il coordinamento ["Coordinadora 25s"] con una politica orizzontale di lavoro completamente aperta, in base al sistema assembleare di produzione del consenso. Il coordimento ha trasformato l'azione in "Rodea el Congreso", con un chiaro mandato non-violento. L'accesso e l'uscita dei parlamentari non sarà ostacolata in alcun momento. La normale attività all'interno del Parlamento non sarà impedita.



Manifesto:



Noi, gente comune, non ne può più di vivere con le conseguenze di un sistema condizionato da e costretto ad adattarsi ai mercati, che è a tutti gli effetti insopportabile, e ci ha portato a essere vittime di una grande truffa che ha causato questo crisi. Ci uniamo al fine di modificare questo manifesto. Invitiamo tutti i cittadini ad unirsi con le rivendicazioni che stiamo facendo in questo manifesto.



Noi percepiamo che l'attuale situazione ha superato tutti i limiti tollerabili e che siamo vittime di un attacco senza precedenti da parte dei poteri economici, che stanno usando la crisi come una scusa [per aumentare la loro ricchezza e potere]. Questo sta rovinando la nostra vita, e quelli da biasimare sono quelli che si presentano come una oligarchia intoccabile. Questo con la complicità di tutte le forze politiche rappresentate in Parlamento, che stanno manipolando i poteri dello Stato, al fine di mantenere i loro privilegi e il loro eccessivo e illegittimo arricchimento.



Non c'è modo di nascondere il fatto che stiamo vivendo una gigantesca frode sociale, con i governi sistematicamente a tradirci facendo esattamente il contrario di ciò che hanno promesso nel loro dichiarazioni elettorali; così come non c'è giustizia nei tribunali contro i banchieri, i politici e uomini d'affari che sono responsabili della situazione attuale. Basta guardare per vedere questa struttura di potere vizioso e immorale creare politiche che esauriscono i nostri diritti e distruggono la nostra vita, e per vedere come siamo vittime di una repressione ingiusta quando chiediamo un cambiamento di questa situazione.



Noi crediamo che il problema sia di tale una grande dimensione, e che le radici siano così profonde, che una soluzione non sarà trovata nelle riforme del sistema politico attuale. Pertanto chiediamo:



- Il licenziamento di tutto il governo, così come il rigetto della Corte Suprema e la direzione dello Stato, per aver tradito il paese e l'intera comunità dei cittadini. Questo è stato fatto in premeditazione e ci sta portando al disastro.



- L'inizio di un processo costituzionale, in modo trasparente e democratico, con l'obiettivo di comporre una nuova Costituzione. Vogliamo farlo con la partecipazione di tutta la comunità dei cittadini, in modo tale che il risultato sarà loro, perché non riconosciamo alcun carattere democratico nell'attuale costituzione e leggi. Al contrario, questi sono stati elaborati da un gruppo selezionato alle spalle del popolo, confermando il dominio degli eredi dell'epoca franchista (il periodo durante il quale il dittatore Franco ha governato) e quelli d'accordo con loro. Devono essere le persone che determinano il modello di organizzazione sociale in cui il desiderio di vivere - non il contrario.



- Il controllo (l'audit) e la ristrutturazione del debito pubblico della Spagna, con una moratoria  dei pagamenti del debito fino a quando non vi è una chiara distinzione delle parti che non dovranno essere pagati dalla nazione, perché perseguivano gli interessi privati usando il paese per i propri obiettivi, anziché il benessere della società spagnola. Allo stesso modo, chiediamo un procedimento giudiziario contro tutte quelle persone sospettate di aver ordito tali mosse, e chiediamo che garantiscano e pagahino con i propri beni nel caso in cui si rivelino essere colpevoli.



- La riforma della legge elettorale, con la progettazione di un nuovo processo elettorale, al fine di rappresentare veramente la volontà del popolo prima di ogni elezione che sarà necessario per sostenere lo sviluppo di un processo costituzionale della democrazia.



- L'abolizione immediata di tutti i tagli e tutte le riforme adottate nei confronti dello stato sociale con la scusa della crisi, che ha istituito limiti ai diritti della popolazione e delle libertà, non solo perché implicano disastro per il paese, ma anche perché hanno consistono in tasse illegittime che tradiscono la volontà del popolo.



- Una profonda riforma fiscale, che farà pagare di più coloro che hanno raccolto maggiori benefici dalla società. Allo stesso modo chiediamo l'abolizione del condono fiscale ordinata dal governo, dal momento che questa ingiustizia è una presa in giro vera e propria verso coloro che pagano onestamente.



- L'abolizione di tutti i privilegi di coloro che sono in possesso di una posizione politica o pubblica, e l'introduzione di meccanismi efficaci di controllo delle prestazioni di tali posizioni.



- La cessazione immediata di tutti gli sgomberi forzati, e mettere quelle case appartenenti alle banche e società che hanno ricevuto fondi pubblici a disposizione delle persone.



- La creazione di nuovi posti di lavoro, con premessa principale della sostenibilità, il cui obiettivo sarà lo sviluppo dell'umanità, così come una forma di gestione adeguata ed adattata alla disponibilità di lavoro in modo tale che la popolazione sia in grado di lavorare per vivere - invece di essere costretti a vivere per lavorare. Si tratta di una bufala enorme dirci sempre più spess che dobbiamo lavorare di più, un errore sostenuto dalla avidità dei grandi interessi e contro gli interessi della gente comune.



Essendo stato spiegato tutto questo, invitiamo le persone a manifestare in una forma non definita alle porte del Congresso il 25 settembre, al fine di ottenere il licenziamento del governo e per creare l'inizio di un processo costituente, unendo tutte le lotte per una società più giusta.



Noi siamo la stragrande maggioranza. Noi siamo il popolo. Abbiamo ragione. Non tollereremo questo e non ci faremo calpestare. Occupy Congress - 25 settembre.



DIRETTA STREAMING DA MADRID - #26S

En Vivo: protestas en Madrid en torno al Congreso de los Diputados – RT


En Vivo: protestas en Madrid en torno al Congreso de los Diputados – RT <!--[if lt IE 8]><![endif]

#25S - Testimonianza da Madrid

A Madrid giornata di grande partecipazione, tutti uniti intorno al Parlamento chiedendo le dimissioni del governo. La manifestazione e' stata dichiarata nonviolenta e il clima generale e' stato questo, determinato, dissacrante e con lo sguardo rivolto al futuro. Persone di tutte le eta' in Spagna, da piu' di un anno stanno costruendo un'alternativa, fatta di assemblee, gruppi solidali, autoorganizzazione dal basso.La giornata di oggi e' solo uno dei tanti appuntamenti di un processo di cambiamento radicale,nonviolento,orizzontale.



Non ci sono stati scontri o provocazioni da parte dei manifestanti ma solo violenza gratuita da parte della polizia. Il governo ha dichiarato la manifestazione illegale, ma la gente risponde che la voce del popolo non e' illegale!



Qui in Spagna l'indignazione non e' morta, e' piu viva che mai. In italia non passa la notizia ma il popolo spagnolo ci sta dando un esempio di dignita', speranza e gioia di vivere che dovrebbe essere d'ispirazione per tutti noi. "siamo un esercito di sognatori e siamo invincibili".



Foto: Altra fantastica foto da Madrid - 25 Settembre

Grecia, sciopero generale 26 settembre 201