mercoledì 26 settembre 2012

#25S -Cosa vogliono gli indignados? Appello e Manifesto


Il 25 settembre il Parlamento spagnolo sarà circondata da migliaia di indignados venuti da tutto il paese per reclamare la loro democrazia.


Via Coordinadora25S



Il 25 settembre l'edificio del Parlamento spagnolo sarà circondato simbolicamente per salvarlo dal sequestro che ha trasformato questa istituzione in un organo inutile. Un rapimento della sovranità popolare da parte della Troika e dei mercati, eseguito sotto le spoglie e con la collaborazione della maggior parte dei partiti politici. Partiti che hanno tradito i loro programmi elettorali, i loro elettori e le persone in generale, rompendo i loro giuramenti e contribuendo alla graduale impoverimento del popolo.



Un governo scelto dal popolo che una volta a raggiungere il potere opera l'opposto di ciò che i candidati hanno promesso, non ha alcuna legittimità. Vincere le elezioni non dà al governo il diritto di agire come vuole, tradendo gli elettori che lo hanno eletto. La gente, in queste condizioni, hanno il diritto di richiedere al governo di dimettersi. Il popolo ha il diritto di avere un governo che governa in base alle scelte del popolo. Questa è l'essenza della democrazia e della sovranità popolare.



Il Parlamento sarà circondato da 25S per dire a quelli che ingiustamente ci governano che noi disobbediremo all'imposizione ingiusta e illegittima di ripagare il loro debito. Noi difenderemo i nostri diritti collettivi: le nostre case, pubblica istruzione, sistema sanitario pubblico, l'occupazione, la partecipazione democratica, e la nostra vita decente. Si avvierà il processo per arrestare i responsabili di questa crisi. I piromani che hanno causato questo incendio saranno giudicato invece che premiati.



La manifestazione al Congresso il 25 settembre si svolge al fine di recuperare la nostra responsabilità per il nostro futuro, rifiutando imposizioni nazionali ed estere. Vogliamo dire a coloro che hanno rapito la nostra democrazia che è il momento di lasciare. Noi chiederemo le dimissioni di questo governo, come primo passo. Cominciamo un nuovo processo costitutivo: un processo aperto con la partecipazione diretta in cui tutti noi decideremo insieme di quali istituzioni politiche, strumenti partecipativi, meccanismi giuridici e politici abbiamo bisogno per garantire l'efficacia delle nostre decisioni collettive. Un continuo processo costitutivo che partirà, ma non finisce, il 25S.



Contesto dell'azione:



Il "Plataforma En Pie" (Stand Up Platform) ha fatto un call-to-action attraverso i social media per realizzare un nuovo processo costitutivo in Spagna, con lo slogan "Il 25 settembre si occuperà il Parlamento". La mancanza di chiarezza e trasparenza sia per quanto riguarda gli obiettivi della chiamata chee per quanto riguarda l'identità di coloro hanno creato questa piattaforma hanno reso dubbiosi i gruppi del 15M (assemblee degli indignados nate dalla protesta dello scorso anno), perdendo il loro sostegno. Tuttavia, il processo mostra l'operatività di centinaia di gruppi attivi in Spagna. Inoltre, dimostra la loro capacità di reagire e di adottare una posizione politica in relazione alle azioni popolari che mettono in discussione il sistema economico e sociale.



Grazie a questo intenso dibattito, diverse assemblee 15M, alcuni no DRY (democrazia reale ora), collettivi e gli individui, hanno integrato il coordinamento ["Coordinadora 25s"] con una politica orizzontale di lavoro completamente aperta, in base al sistema assembleare di produzione del consenso. Il coordimento ha trasformato l'azione in "Rodea el Congreso", con un chiaro mandato non-violento. L'accesso e l'uscita dei parlamentari non sarà ostacolata in alcun momento. La normale attività all'interno del Parlamento non sarà impedita.



Manifesto:



Noi, gente comune, non ne può più di vivere con le conseguenze di un sistema condizionato da e costretto ad adattarsi ai mercati, che è a tutti gli effetti insopportabile, e ci ha portato a essere vittime di una grande truffa che ha causato questo crisi. Ci uniamo al fine di modificare questo manifesto. Invitiamo tutti i cittadini ad unirsi con le rivendicazioni che stiamo facendo in questo manifesto.



Noi percepiamo che l'attuale situazione ha superato tutti i limiti tollerabili e che siamo vittime di un attacco senza precedenti da parte dei poteri economici, che stanno usando la crisi come una scusa [per aumentare la loro ricchezza e potere]. Questo sta rovinando la nostra vita, e quelli da biasimare sono quelli che si presentano come una oligarchia intoccabile. Questo con la complicità di tutte le forze politiche rappresentate in Parlamento, che stanno manipolando i poteri dello Stato, al fine di mantenere i loro privilegi e il loro eccessivo e illegittimo arricchimento.



Non c'è modo di nascondere il fatto che stiamo vivendo una gigantesca frode sociale, con i governi sistematicamente a tradirci facendo esattamente il contrario di ciò che hanno promesso nel loro dichiarazioni elettorali; così come non c'è giustizia nei tribunali contro i banchieri, i politici e uomini d'affari che sono responsabili della situazione attuale. Basta guardare per vedere questa struttura di potere vizioso e immorale creare politiche che esauriscono i nostri diritti e distruggono la nostra vita, e per vedere come siamo vittime di una repressione ingiusta quando chiediamo un cambiamento di questa situazione.



Noi crediamo che il problema sia di tale una grande dimensione, e che le radici siano così profonde, che una soluzione non sarà trovata nelle riforme del sistema politico attuale. Pertanto chiediamo:



- Il licenziamento di tutto il governo, così come il rigetto della Corte Suprema e la direzione dello Stato, per aver tradito il paese e l'intera comunità dei cittadini. Questo è stato fatto in premeditazione e ci sta portando al disastro.



- L'inizio di un processo costituzionale, in modo trasparente e democratico, con l'obiettivo di comporre una nuova Costituzione. Vogliamo farlo con la partecipazione di tutta la comunità dei cittadini, in modo tale che il risultato sarà loro, perché non riconosciamo alcun carattere democratico nell'attuale costituzione e leggi. Al contrario, questi sono stati elaborati da un gruppo selezionato alle spalle del popolo, confermando il dominio degli eredi dell'epoca franchista (il periodo durante il quale il dittatore Franco ha governato) e quelli d'accordo con loro. Devono essere le persone che determinano il modello di organizzazione sociale in cui il desiderio di vivere - non il contrario.



- Il controllo (l'audit) e la ristrutturazione del debito pubblico della Spagna, con una moratoria  dei pagamenti del debito fino a quando non vi è una chiara distinzione delle parti che non dovranno essere pagati dalla nazione, perché perseguivano gli interessi privati usando il paese per i propri obiettivi, anziché il benessere della società spagnola. Allo stesso modo, chiediamo un procedimento giudiziario contro tutte quelle persone sospettate di aver ordito tali mosse, e chiediamo che garantiscano e pagahino con i propri beni nel caso in cui si rivelino essere colpevoli.



- La riforma della legge elettorale, con la progettazione di un nuovo processo elettorale, al fine di rappresentare veramente la volontà del popolo prima di ogni elezione che sarà necessario per sostenere lo sviluppo di un processo costituzionale della democrazia.



- L'abolizione immediata di tutti i tagli e tutte le riforme adottate nei confronti dello stato sociale con la scusa della crisi, che ha istituito limiti ai diritti della popolazione e delle libertà, non solo perché implicano disastro per il paese, ma anche perché hanno consistono in tasse illegittime che tradiscono la volontà del popolo.



- Una profonda riforma fiscale, che farà pagare di più coloro che hanno raccolto maggiori benefici dalla società. Allo stesso modo chiediamo l'abolizione del condono fiscale ordinata dal governo, dal momento che questa ingiustizia è una presa in giro vera e propria verso coloro che pagano onestamente.



- L'abolizione di tutti i privilegi di coloro che sono in possesso di una posizione politica o pubblica, e l'introduzione di meccanismi efficaci di controllo delle prestazioni di tali posizioni.



- La cessazione immediata di tutti gli sgomberi forzati, e mettere quelle case appartenenti alle banche e società che hanno ricevuto fondi pubblici a disposizione delle persone.



- La creazione di nuovi posti di lavoro, con premessa principale della sostenibilità, il cui obiettivo sarà lo sviluppo dell'umanità, così come una forma di gestione adeguata ed adattata alla disponibilità di lavoro in modo tale che la popolazione sia in grado di lavorare per vivere - invece di essere costretti a vivere per lavorare. Si tratta di una bufala enorme dirci sempre più spess che dobbiamo lavorare di più, un errore sostenuto dalla avidità dei grandi interessi e contro gli interessi della gente comune.



Essendo stato spiegato tutto questo, invitiamo le persone a manifestare in una forma non definita alle porte del Congresso il 25 settembre, al fine di ottenere il licenziamento del governo e per creare l'inizio di un processo costituente, unendo tutte le lotte per una società più giusta.



Noi siamo la stragrande maggioranza. Noi siamo il popolo. Abbiamo ragione. Non tollereremo questo e non ci faremo calpestare. Occupy Congress - 25 settembre.



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