giovedì 9 giugno 2011

Pigneto: Italian revolution- Roma partecipa all'evento di Generazione P. Precaria

Una delegazione di Italian Revolution sarà presente con un banchetto all'evento. Venite numerosi!!! Per tutti gli altri rimane sempre l'assemblea delle 19 a San Giovanni.




Ora
Oggi alle 10.00 - sabato alle 23.30

Luogo
Generazione_P. Rendez-Vous
via alberto da giussano, 59
Rome, Italy

Creato da

Maggiori informazioni
G.P.K.

kermesse della generazione precaria

09-01-11 GIUGNO 2011

@ GPRV (ex cinema teatro preneste)






Tre giornate di cultura e socialità autogestite
per sostenere le spese legali 
a carico dei ragazzi e delle ragazze 
"colpevoli", nell'autunno della rivolta di una generazione,
di aver liberato uno spazio 
inattivo da oltre quindici anni 
precari e precarie attualmente indagati per 
una serie innumerevole, e surreale, di reati 
nel paese delle impunità per i soliti noti

tre giornate per ricordare a tutti
che non si possono ridurre a problemi di ordine pubblico
od a qualche improbabile processo penale
il protagonismo di una generazione schiacciata dalla precarietà,
e che nessuna intimidazione grande o piccola,
o tantomeno qualche tentativo di mistificazione a mezzo stampa,
potrà fermare chi, come il gruppo di ragazzi del laboratorio "generazione P."
ha deciso di prendere in mano le proprie vita

tre giornate per raccontare, e sostenere, il progetto 
che da sette mese sta animando l'ex cinema teatro preneste, 
dove si è sviluppato, nelle mille contraddizioni delle sperimentazioni
e nelle mille difficoltà della metropoli e con la passione e la tenacia
di tante tanti,una sinapsi metropolitana della generazione precaria,
un rendez-vous permanente e quotidiano che vive di un ostello autogestito,
di autotela sugli affitti ed il lavoro nero, di laboratori autogestiti,
di un luogo quotidiano di incontro, aggregazione, 
riappropriazione di tempi, spazi, reddito.


tre giornate, sopratutto, per raccontarci ed incontrarci 
e far vivere una cultura ed una socialità differenti,
e differenti sul serio.

in un dibattito pubblico a cui molti piace parlare della generazione precaria, 
ma a pochi piace farla parlare.

in un contesto culturale dove 
da una parte predominano le peggiori dinamiche 
consumiste e commerciali,
e dall'altra anche il contesto "alternativo" 
è spesso anch'esso sempre piu' vittima di logiche lobbistiche
e della sudditanza alla logica sussumente 
del '"grande evento" e del "grande nome".

ecco, in questo quadro vogliamo sperimentare delle giornate
dove si possa conoscersi, dove si possa parlare, 
dove l'Artista non sia altro dal Pubblico, 
dove il Pubblico non si altro dagli Organizzatori,
dove la dimensione metropolitana e quella di quartiere 
possano essere sinergiche, 
dove divertimento e qualità non siano in opposizione 
e dove socialità non sia una parola vaga
ma una risorsa ed opportunità reale per tutti,
percorso di presa di coscienza del collettivo. 

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